La maggior parte dei reati di violenza in Svizzera viene commessa tra le mura domestiche

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La violenza domestica comprende tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psichica o economica che hanno luogo:

  • in famiglia o all’interno dell’economia domestica
  • o in una relazione di coppia, sia essa in corso o terminata.

La violenza domestica si manifesta, per es., quando la vittima viene picchiata, calpestata, strangolata, oltraggiata, umiliata, costretta a compiere atti sessuali, rinchiusa, controllata, perseguitata, molestata o isolata socialmente.

La maggior parte dei reati di violenza in Svizzera viene commessa tra le mura domestiche. La polizia interviene quasi ogni giorno per atti di violenza domestica. Le conseguenze sanitarie e sociali per le persone colpite, in particolare se minorenni, sono gravi. La violenza domestica non è tollerata dal legislatore. Il codice penale tutela espressamente le persone bisognose di protezione e i coniugi, i partner registrati e i partner eterosessuali o omosessuali da atti di violenza all’interno della famiglia o della relazione. Le vie di fatto ripetute, le lesioni personali semplici e le minacce vengono perseguite d’ufficio (reati d’ufficio) quando le autorità ne vengano a conoscenza.

Ulteriori informazioni sulla violenza domestica – Prevenzione Svizzera della Criminalità:
www.skppsc.ch

Stalking

Lo stalking nelle relazioni di coppia è considerato violenza domestica e si verifica soprattutto in caso di separazione. Lo stalking consiste nel minacciare, inseguire e molestare ostinatamente una persona. In Svizzera, il diritto penale e civile consente di intervenire contro le persone responsabili di stalking e di proteggere le vittime.

Uno stalker può essere perseguibile se molesta, minaccia o segue la vittima con continue chiamate, e-mail ed SMS indesiderati e con altre forme di contatto.
Se una persona è vittima di stalking, si consiglia di comportarsi come segue:

  • inviare una comunicazione scritta una tantum in cui si comunica che non si desidera più essere contattati;
  • interrompere il contatto e rifiutarlo sistematicamente (bloccando numero di telefono e indirizzo e-mail dello stalker, procurandosi eventualmente un nuovo numero di telefono e/o un nuovo indirizzo e-mail);
  • se lo stalker si presenta in determinati luoghi, ad es. luogo di lavoro/domicilio, richiedere che venga emanata una diffida;
  • richiedere per il tramite del tribunale civile le misure per la protezione della personalità;
  • documentare gli eventi (indicando luogo e ora);
  • raccogliere elementi di prova (elenco delle chiamate, SMS, e-mail ecc.);
  • sporgere denuncia alla polizia.

Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU):
Pubblicazione Violenza (admin.ch)

Se una persona è vittima di stalking, cambiare atteggiamento può contribuire a proteggerla e ridurre al minimo, se non addirittura interrompere, la dinamica dello stalking

Matrimonio forzato

Avete sostenuto un matrimonio forzato? Oppure conoscete persone interessate dal fenomeno? Ai sensi del Codice penale svizzero, il matrimonio forzato è vietato dal 2013. Per ulteriori informazioni o per una consulenza è possibile rivolgersi all’Istituto specializzato matrimonio forzato.

Istituto specializzato matrimonio forzato:
www.zwangsheirat.ch
Helpline: 0800 800 007